Un Natale di solidarietà

di Patrizia Lusi

Ancora un mercoledì insieme, ancora un apuntata speciale dedicata al mondo della solidarietà ... perchè le festività natalizie hanno messo il cuore di tutti i foggiani "nello zucchero", ma chi non ha una fissa dimora, chi soffre, chi è lontano da casa e dai suoi affetti più cari non riesce a percepire la lieta sensazione di felicità che pervade le nostre case.

Questa sera alle 21,00 su Teleradioerre Chiarodiluna vuole fare un omaggio alla Foggia silenziosa del mondo del volontariato, quella Foggia che non si dimentica di chi è meno fortunato di noi neanche durante le feste: l'Emmaus, l'Avo, l'Admo, l'Opera Nomadi e tante altre associazioni e relatà del volontariato "made in Foggia" avranno la possibilità di dire ai raprentanti istituzionali di non dimenticarsi dell'altra Città, quella che si muove quando ci sono campagne di solidarietà da promuovere e da incentivare, quella che affolla i banchetti su C.so Vittorio Emanuele o davanti al Pronao della Villa Comunale per portare un piccolo, prezioso contributo. Quella che ci rende orgogliosi di essere "Foggiani", perchè il carattere di un popolo si vede nei momenti di difficoltà e in quei momenti Foggia non si è mai tirata indietro.

Le istituzioni saranno tutte degnamente rappresentate. Interverranno, il Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, il Presidente della Provincia Antonio Pepe, l'assessore regionale Elena Gentile, il Presidente dell'Amgas, nonchè editore della trasmissione, Lanfranco Tavasci. Tutti insieme ad ascoltare la musica del Maestro Pasquale Inglese e il melodioso flauto di Angela Susanna Inglese che delizieranno i momenti di spensieratezza che pur non mancheranno!

Niente politica stasera, una scelta pensata per fare un'immersione nella vita reale e per ascoltare, in silenzio, un monito che ci arriverà direttamente dal 461 a.c. attraverso la voce di Patrizia Lusi, mera traghettatrice di un messaggio immortale contenuto nel monologo di Pericle "Discorso agli ateniesi". Ascoltatelo e meditate, gente, meditate...

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Prove tecniche di nuovo Welfare

A che livello è la nuova offerta dei servizi socio-assistenziali e come funzionano le politiche di genere? Ed ancora l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari è intervenuta nella rete infrastrutturale dei servizi?

Chiarodiluna cercherà stasera di fare il punto sulla condizione del welfare in Capitanata ed in Puglia insieme all'assessore regionale alle politiche sociali Elena Gentile e al presidente delle Acli di Foggia Antonio Russo. Interverranno nel dibattito gli assessori Antonio Montanino per la Provincia di Foggia e Pasquale Pellegrino per il Comune.

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I treni della felicità. Storie di bambini in viaggio tra due Italie.

di Umberto Romaniello

ll 23 marzo 1950 a San Severo uno sciopero diventa rivolta. A sedare gli scontri arriva l’esercito con i carri armati. Numerosi feriti, una vittima e 180 persone arrestate per insurrezione armata contro i poteri dello Stato. I loro figli, circa 70 bambini, verranno ospitati, «adottati» da famiglie di lavoratori del centro-nord aderenti ai Comitati di Solidarietà democratica in segno di accoglienza sociale e politica.

A distanza di oltre cinquant'anni il regista Alessandro Piva e lo storico Giovanni Rinaldi inseguono le tracce dei protagonisti di questa storia meridionale. Ne viene fuori un documentario "Pasta Nera" ed un bel racconto che stasera l'autore Giovanni Rinaldi presenterà per i tipi di Chiarodiluna.

Guarda la videopresentazione del libro:

Fonte: http://www.giovannirinaldi.info

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Dieci anni, per non dimenticare

Puntata speciale di Chiarodiluna per non dimenticare una giornata "nera" nella storia della nostra città: era la notte tra il 10 e 11 novembre 1999, quando all'improvviso una forte scossa come di terremoto, fa cadere un palazzo, uno dei tanti palazzi di Foggia, abitato da famiglie, alcune delle tante famiglie di Foggia, alimentate da sogni, progettualità, storie, e speranze nel futuro. Un futuro che è stato a loro negato dalla violenza del destino che le ha travolte.

Vogliamo ricordarle tutte questa sera con Paolo Agostinacchio, allora Sindaco di Foggia, il giornalista scrittore Davide Grittani, autore del Libro "Colpa di nessuno", il Comandante dei Vigili del Fuoco Siani, l'attuale primo cittadino, Gianni Mongelli, che ha commosso la cittadinanza con la sua commozione di uomo e padre di famiglia, e tutte le istituzioni che, per una volta, hanno messo da parte l'appartenenza politica per partecipare insieme all'intera cittadinanza e a noi all'immenso dolore che questa tragedia ha lasciato nel ricordo di tutti.

Vi aspettiamo.

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La grande crisi

di Patrizia Lusi

La grande crisi, per anni solo paventata, è arrivata: il mondo agricolo della Capitanata è in rivolta … e questa volta non scherza. Sul fronte della rivolta, questa volta, non si registrano defezioni: le maggiori associazioni di categoria che rappresentano la totalità del mondo agricolo dauno, hanno deciso di unirsi per scendere in piazza a protestare ad oltranza fino all’ottenimento di risposte serie, concrete, risolutive.

Le origini della crisi hanno radici lontane, da quando l’Unione Europea ha deciso di ridurre gradualmente gli aiuti alla nostra agricoltura in vista dell’ingresso di nuovi paesi dell’est dell’Europa considerati con un ritardo di sviluppo superiore al nostro. Ed ancora, lo sfruttamento intensivo dei fondi per l’installazione delle pale eoliche ha sottratto terreno fertile che un tempo contribuiva alla fama delle nostra terra come “il granaio di’Italia”.

Sempre sul fronte delle cause, molta responsabilità hanno i meccanismi della globalizzazione e l’abitudine di utilizzare nei vari processi di produzione e o trasformazione dei prodotti il grano estero, ed altri prodotti agricoli, il cui costo è decisamente inferiore e la cui qualità - lasciatecelo passare - non ha nulla a che vedere con quella dei frutti della nostra terra.

Le richieste avanzate questa volta sono poche, chiare e precise, così come emerge dalle dichiarazioni rilasciate dai maggiori esponenti del mondo dell’agricoltura. Si chiede il rifinanziamento del fondo di solidarietà, senza il quale le aziende non possono procedere alla stipula dei contratti di assicurazione; la ristrutturazione dei debiti delle aziende, sia singole che aggregate, nei confronti delle banche che, a loro volta, sono state aiutate dal Ministero dell’Economia; la defiscalizzazione permanente degli oneri sociali, senza rincorrere le proroghe (l’ultima scade il 31/12/2009); la pubblicazione dei bandi PSR che immetterebbe liquidità nelle casse delle aziende; controlli igienico sanitari sulle merci estere affinché, alla pari di quelle prodotte in Italia per le quali giustamente il controllo è rigorosissimo, non arrechino pericoli alla salute.

Queste alcune delle rivendicazioni avanzate da questa nuova ondata di proteste che non accennano a smorzarsi perché hanno un unico obiettivo: svegliare tutta la classe politica locale, chiedere un contributo in termini di strategia, di sviluppo, senza pensare all’appartenenza politica. Unire il mondo della politica, imprenditoriale e di categoria in un’unica grande battaglia, per la difesa delle nostre specialità, per la difesa della vocazione agricola del territorio, per scongiurare una crisi che metterebbe in ginocchio un comparto da cui dipende il destino di almeno il 40% della popolazione della Capitanata.

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Il nuovo corso del PD: gli interventi di Campo e Colomba Mongiello

La seconda puntata delle nuova serie di "Chiarodiluna", ha ospitato i vertici del Partito democratico di Capitanata. Presenti il segretario provinciale del PD Paolo Campo, la senatrice del PD Colomba Mongiello, i consilgieri comunali Italo Pontone e Claudio Sottile, intevenuto anche in rappresentanza del candidato segretario regionale del Pd Emiliano, Matteo Tricarico, che ha sostenuto il candidato segretario nazionale Ignazio Marino, Alfonso De Pellegrino, attuale Presidente dell'Amgas BLU, in quota PD e alcuni sostenitori (tra cui Pasquale Russo, candidato alle ultime elezioni amministrative comunali per il partito democratico).
La discussione si è sviluppata intorno ad alcuni punti cardine della nuova organizzazione del partito dopo le primarie del 25 Ottobre che hanno proclamato Pierluigi Bersani, nuovo segretario nazionale del Partito democratico.il suo omologo in Puglia Sergio Blasi, pare non sia riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, anche se, in diretta durante la trasmissione, da una agenzia ANSA, Micky de Finis ha riferito di una certa disponibilità da parte di Emiliano e Minervini, collegato alla mozione Franceschini, ad accettare il responsa della consultazione e di appoggiare il candidato Blasi alla segreteria regionale del PD.
La fase congressuale non si è conclusa, come ha ricordato in diretta Sottile, perchè successivamente alla proclamazione ufficiale del segretario nazionale, si dovranno celebrare i congressi provinciali e cittadini del partito, in concomitanza con la campagna elettorale per le regionali. Proprio la strategia delle alleanze per il rinnovo del consiglio regionale della Puglia, ha aperto la possibilità di un allargamento della coalizione di centro sinistra nei confronti di tutte le forze che possano riconoscersi in un programma di sviluppo comune. Sia Paolo Campo che Colomba Mongiello non hanno disdegnato la possibilità che la predetta coalizione possa arrivare a comprendere sia l'UDC che l'MPS e roifondaizone comunista.
Sul nodo del candidato alla Presidenza della regione, il segretario provinciale non ha escluso a priori la possibilità di ricandidare Vendola, sempre che il nome sia gradito e soddisfi tutte le forze della coalizione che , anche la senatrice Mongiello, ha definito un laboratorio politico che ha dato frutti interessanti sia al Comune di Foggia che a Brindisi.
Infine, piena fiducia e ringraziamenti particolari, sono stati mossi nei confronti del Sindaco Mongelli, che ha dimostrato, così Paolo Campo e Colomba Mongiello, di avere soddisfatto pienamente la fiducia che il partito ha riposto nella sua persona al momento della scelta del candidato sindaco.
De Finis ha esplicitamente dichiarato di voler dare lla trasmissione un taglio sereno e pacato, evitando di affrontare nodi difficili, relativi alla costruzione di un nuovo partito, alla posizione di Rutelli (a cui è stato fatto un breve cenno laddove la senatrice Mongiello ha tenuto a sottolineare la volontà del partito di ricucire uno strappo che, per il momento, non si è ancora consumato ufficialmente), alle annose questioni che riguardano la gestione dei problemi della cittadinanza che saranno oggetto di una trasmissione successiva.
Ultimo scoop di "Chiaro di luna" "...vorrei eliminare ogni dubbio circa la possibilità che iomi candidi alle aelezioni amministrative regionali: io non mi candido!", così Paolo Campo. Sarà vero? staremo a vedere e, come al solito, ve ne daremo conto!

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Riparte Chiarodiluna!

di Tommi Guerrieri

E' tornato. Michy De Finis è tornato con il suo Chiarodiluna, per la sesta stagione del talk show di approfondimento politico. Nell'arena il primo cittadino, Gianni Mongelli, a render conto del suo impegno, alla soglia dei primi cento giorni del suo mandato.
Ragiona come il buon padre di famiglia, di quella famiglia, che è la sua città, che ha speso più di quanto si è guadagnata e ora deve stringere la cinghia. Risparmiare per ridurre i debiti, limitare le spese e rinunciare a ciò che non è necessario per recuperare la liquidità utile a pagare i conti.
Intanto alcune delle matasse più ingarbugliate, questioni su cui la precedente amministrazione si era avvitata e non riusciva a risolvere, sono state sbrogliate. Restituiti i buoni libro, per esempio, e riavviata la convenzione per gli asili nido.
Alle spalle del primo cittadino, il corpo di Polizia Municipale, ma la questione sicurezza è tutt'altro che alle spalle. Ammette, con dispiacere Mongelli, che in città c'è una situazione di recrudescenza della criminalità. Che ci sono capitoli ancora da aprire: il traffico, le attività commerciali, l'abusivismo. Pattuglie miste che subiscono aggressioni e agenti che devono fare i conti con esiguità di mezzi e pochezza di risorse. Lavoriamo e lavoreremo, garantisce Mongelli, incalzato da De Finis. Riqualificare il centro cittadino, fare accoglienza, sviluppare nuove opportunità di lavoro. Ma per questo ci vuole tempo. E se cento giorni sono pochi, Mongelli tranquillizza - ho intenzione di restare al mio posto per cinque anni.
Vedremo allora, ma intanto per De Finis missione compiuta, ha preso le misure al sindaco sotto la sua luce lunare.

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